Gay, lesbiche, queer e trans nel ambiente arabo: un volume sfata i miti

Gay, lesbiche, queer e trans nel ambiente arabo: un volume sfata i miti

Il capienza, pubblicato da Ediesse, e nota da coppia studiose italiane, Anna Vanzan e Jolanda Guardi affinche, per mezzo di un fatica minuzioso di perlustrazione dei testi antichi, raccontano la vicenda e l’evoluzione dell’orientamento erotico e della sua fabbricato associativo nei paesi musulmani

Guardi e insegnante di punta araba e ricercatrice all’politecnico di Tarragona

Ci sono versi, nella bibliografia araba, affinche descrivono i rapporti lesbici escludendo abbandonare zona all’immaginazione (maniera quelli de “Le delizie del coraggio” di Al Tifashi, scrittura nel 1200). Ci sono testi sufi persiani che celebrano esplicitamente l’amore invertito, entrato per tal affatto nella tradizione entro il 1100 e il 1300 da diventare anche cosa di parodia (continuamente mediante versi). L’omosessualita e un pensiero che ha permeato per secoli la formazione arabo-islamica, alla rovescia verso quanto si crede generalmente mediante ponente. Verso rivelare la scusa e l’evoluzione dell’orientamento sessuale e della sua fabbricato associativo – mediante un prodotto capillare di indagine dei testi antichi – paio studiose italiane: Anna Vanzan e Jolanda Guardi. Vanzan e iranista e islamologa, specializzata mediante questioni di modo e islam e maestro all’associazione di Milano. Il volume che descrizione meetmindful hanno assai poco pubblicato insieme la domicilio editrice Ediesse si intitola “Che genere di islam”. Un passeggiata nella cultura e nella associazione arabo-islamico-persiana in quanto sfata, con abbondanza di approfondimenti e spiegazioni, una sequela di stereotipi.

L’importante e che si sappia in cui collocare ognuno

Nel testo si spiega, ad modello, che non esiste un primo contatto maomettano significativo e collettivo nei confronti dell’omosessualita. “Ci sono Paesi – dice Vanzan – in cui, pur per spirito di leggi repressive nei confronti degli omosessuali, segmenti di gruppo si sono organizzati durante combatterle. Estranei, invece, luogo pur non essendoci una ‘caccia all’omosessuale’, l’atteggiamento vago della gruppo e appieno omofobico”. Guardi aggiunge perche “ci sono situazioni molto repressive dal questione di occhiata legislativo e altre ancora tolleranti mediante la presenza di associazioni di pederasta e lesbiche. Codesto e fissato ad dimostrazione, per situazioni di antagonismo (esiste un’associazione di donne lesbiche palestinesi) ovverosia di maggior governo del popolo, mezzo con Libano. Paesi cioe dove la edificio pubblico e affabile usuale e ricco o male scoppiata per seguito per situazioni eccezionali (occupazione israeliana o disputa civile) oppure al lento corso contro la democrazia”.

Un aggiunto utopia in quanto viene sfatato nel elenco e cosicche l’omosessualita non solo favorita dalla prigionia dei sessi. “L’immaginario occidentale ha costruito la estro dell’harem affollato da donne giacche praticano l’omosessualita come effusione attraverso errore di un borioso amicizia con gli uomini – racconta Vanzan – dimostrando cosi un molteplice offesa, esso nei confronti delle donne musulmane, colui nei confronti della educazione islamica e quegli nei confronti dell’omosessualita, ridotta a una vincolo, piuttosto cosicche a una scelta”. Un edificio abituale derrata dalle fantasie dei primi viaggiatori e osservatori di queste culture, successivo Guardi, “che peraltro hanno basato le loro deduzioni sul loro fantastico non avendo mai, nella positivita, avuto un adito teso ai luoghi fisici oppure mentali della segregazione”.

Il trattato, appresso, affronta di nuovo l’identita queer nei diversi Paesi islamici e la transessualita. A causa di quest’ultima ci sono Paesi, mezzo l’Iran, in cui il attraversamento da un sesso all’altro e difeso da leggi, sostegno psicologica e sanitaria. “Poi si puo contrastare qualora queste misure siano prese durante cortesia della permesso del brano di sessualita ovvero facilmente durante scongiurare un ‘disordine’ all’interno della organizzazione – sottolinea Vanzan – resta il fatto affinche i transessuali sono legittimamente riconosciuti”. Difatti, nel momento in cui a causa di l’orientamento sessuale ci sono Paesi dove c’e pazienza, non si puo manifestare lo proprio per la transessualita affinche viene considerata uno status accettabile semplice verso evoluzione avvenuta.“In una associazione se i ruoli sono almeno ben delineati – dice Guardi – e assiomatico perche, in mantenere lo governo delle cose, l’ambiguita sessuale deve avere luogo bandita fine mette in discussione il appunto spazio valoriale. Verso corrente tema, insieme per considerazioni di prossimo tipo, le legislazioni di alcuni Paesi prevedono la potere di operazioni di avvicendamento di genitali. La chiaro e quella di un’identita di qualita tanto ben definita in sostentare un sistemazione comune tradizionale”.

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